Avvio: OTTOBRE 2018
Superando
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Nome organizzazione:
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Onlus (Rimini) -
Ambito d'intervento:
Trasporto di disabili -
Beneficiari:
Persone disabili accolte nelle Case Famiglia dell'Associazione -
Obiettivo del progetto:
Accrescere la qualità di vita di persone con disabilità psico-fisica -
Cifra erogata:
20.000 euro
Un mezzo di trasporto a disposizione delle persone con disabilità psico-fisica
Il progetto "Superando" nasce dalla volontà di migliorare il servizio di trasporto in favore dei disabili accolti nelle due Case Famiglia di Villa Bartolomea e di Legnago legate all'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Onlus, solide e riconosciute realtà di accoglienza del territorio veronese che da oltre 10 anni sono impegnate nell'inserimento sociale, educativo e lavorativo di persone con handicap psico-fisico.
L'acquisto di un nuovo automezzo, attrezzato per il trasporto di persone con disabilità fisica, consentirà loro di essere accompagnate nelle attività quotidiane e di sperimentare un cambiamento positivo nella qualità della vita attraverso una maggiore integrazione tra Case Famiglia, scuola, sport, lavoro e tempo libero.
Il mezzo di trasporto sarà anche messo a disposizione delle famiglie che collaborano attivamente nella realizzazione di diversi momenti ricreativi-culturali, di vacanze e di svago in favore dei disabili accolti, al fine di allargare la disponiblità di posti per tali attività.
Ecco in breve gli obiettivi attesi dal progetto: favorire qualità di vita e sviluppo globale delle persone, promuovere l’integrazione con il territorio o il reinserimento sociale, organizzare e gestire attività educative e/o riabilitative.
Il futuro è garantito
Nel 2018 il sostegno di Fondazione si è concretizzato nell’acquisto di un automezzo per il trasporto di persone disabili. A beneficiarne ogni settimana sono circa 30 ragazzi disabili e altre famiglie della rete, per cui è diventato un ausilio indispensabile in tante occasioni della vita quotidiana: nell’accompagnamento ai presidi ospedalieri, nei tragitti tra le residenze sociali gestite dall’Associazione sparse per tutta la provincia veronese, alle sedi di lavoro e d’incontro.