IL NOSTRO IMPATTO
Le relazioni tra Fondazione Just Italia, organizzazioni non profit, incaricati alla vendita diretta di Just Italia, ricercatori e operatori sociali mettono in moto tanta energia. Un’energia che ha impatto su tante persone per garantire loro una vita piena di esperienze, benessere ed emozioni.
Impatto della Fondazione
Ci sono alcuni numeri che possono delineare i risultati di Fondazione Just Italia: quasi 7 milioni di euro erogati in oltre 16 anni di attività.
Due bandi, Nazionale e Locale, con 16 edizioni ciascuno per un totale di oltre 100 progetti sostenuti, quasi altrettante organizzazioni non profit incontrate e
3 progetti speciali dedicati alle donne e al sostegno della medicina territoriale nella straordinaria situazione determinata dalla pandemia Covid-19*.
Ma l’impatto a cui Fondazione Just Italia guarda è quello della fiducia crescente delle organizzazioni e delle persone che emerge dal numero sempre crescente
di candidature ai bandi, dalla passione con la quale le comunicazioni della Fondazione sono accolte dagli incaricati alla vendita e dai clienti di Just Italia
e, non in ultimo, dalle donazioni che la Fondazione riceve con il 5 per mille e spontaneamente da chi vuole sostenerne l’azione.
*le iniziative precedenti alla costituzione della Fondazione sono raccontate all’interno del sito ma non conteggiate in questi numeri
Il Bilancio Sociale
In concomitanza con il suo 15° anniversario, a settembre 2023, Fondazione Just Italia pubblica la prima edizione del suo Bilancio Sociale.
Uno strumento che abbiamo scelto di realizzare per raccontare in modo trasparente i risultati raggiunti in 15 anni d’impegno e rafforzare la comunicazione con tutti i nostri interlocutori, a partire dagli enti non profit, raggiungendo così ancora più beneficiari.
Scarica il bilancio
Aree di intervento e numero di progetti affrontati
dalla Fondazione Just Italia
Impatto dei progetti nazionali
Nel 2006, prima ancora della nascita della Fondazione, una particolare sensibilità verso l’infanzia in difficoltà, soprattutto in ambito sanitario, emerge nelle corde di Just Italia. Il Bando Nazionale è quindi disegnato per accogliere e premiare le esperienze più bisognose in questi ambiti e ad oggi sono ben 16 i progetti nazionali realizzati*. Molta parte dell’impatto generato è sicuramente da attribuirsi all’ingente somma a disposizione del vincitore, che consente di lavorare su progetti di ampia scala, ma anche alla grande produzione di valore collegata alla forza del network.
Circa 28.000 persone, gli incaricati alla vendita di Just Italia, e migliaia di famiglie in tutto il Paese ogni anno sono attivamente sensibilizzate sui temi dell’assistenza all’infanzia: abbiamo fatto conoscere malattie rare come l’epidermolisi bollosa e la sindrome di Rett, ma anche l’attività di assistenza domiciliare ai piccoli malati di cancro e aiutato a sviluppare uno strumento tecnologico per far “comunicare” i bambini con gravi disabilità neurologiche e fisiche.
*due dei progetti nazionali sono stati realizzati prima della costituzione della Fondazione
«Oltre al sostegno economico è molto importante diffondere la conoscenza della malattia e anche in questo l’aiuto di Fondazione Just Italia è stato prezioso. Con l’iniziativa benefica che ci ha visti protagonisti, infatti, avete contribuito a “spargere la voce” su una realtà che ha bisogno dell’attenzione e dell’aiuto di tutti.»
Rita Bernardelli, Vicepresidente Pro Rett Ricerca
Impatto dei progetti locali
Un legame diretto lega Fondazione Just Italia con il territorio di Verona e Provincia che ha visto nascere l’esperienza Just in Italia. L’impatto che la creazione di un’esperienza imprenditoriale ha su un territorio è sicuramente importante e la Fondazione ha voluto continuare a testimoniare questa presenza con 89 progetti sostenuti. I progetti scelti hanno dimostrato una grande capacità di lettura dei bisogni del territorio e l’intervento della Fondazione ha seguito le segnalazioni in arrivo dalle organizzazioni.
Tantissimi progetti hanno cercato di dare risposta a oltre 200 persone disabili e alle loro famiglie, non solo per i servizi di base ma anche per organizzare le esperienze del “dopo di noi”. Allo stesso modo sono comparsi nello scenario del bisogno i giovani e gli anziani, sperimentando anche soluzioni che li vedono coprotagonisti. Infine la comunità continua a chiedere aiuto per dotarsi di spazi di incontro o di servizi essenziali quali le ambulanze per il servizio di urgenza e emergenza.E le famiglie sempre più spesso sono al centro dell’opera delle organizzazioni chiamate a sostenerle nelle difficoltà quotidiane.